I segnali di crisi dell’imprenditore. Riconoscerli, affrontarli, superarli.

Quando si fa impresa, ci si trova spesso a dover affrontare sfide e difficoltà che possono mettere a dura prova sia il nostro business che la nostra vita personale. Per questo è fondamentale saper riconoscere per tempo i segnali di crisi che indicano che qualcosa non sta andando nella giusta direzione nella tua vita da imprenditore, in modo da poter prendere le giuste contromisure.

In questo articolo esamineremo insieme le spie che dovresti tenere in considerazione per valutare se il tuo business e la tua vita stiano vivendo un momento di crisi e analizzeremo i problemi più comuni che possono insorgere lungo il percorso.

Come ti senti?

Una domanda non abituale, forse, per chi fa impresa, ma la cui risposta è strettamente legata con il contesto aziendale. Spesso, le sensazioni negative che un imprenditore può provare sono i primi segnali che qualcosa non va nel suo business e, quindi, nella sua vita. L’istinto del leader, di chi ha il compito arduo di guidare un’impresa, è prezioso. Certo, è giusto essere sempre concentrati sui numeri, ma se si accende una spia che riguarda anche il proprio benessere spesso può essere rivelatrice di problemi che riguardano la gestione della tua impresa. 

1. 1. “Se non ci sono io si ferma tutto”. La sensazione di solitudine. L’imprenditore può sentirsi isolato e senza supporto nella gestione delle sfide quotidiane del business. Questo può portare a un senso di oppressione e disorientamento. Se ti senti spesso così è arrivato il momento di analizzare la situazione e magari affidarsi a un mentore che abbia già sperimentato questo vissuto e possa aiutarti.
   2. “Esco di casa che i miei figli dormono e rientro che sono già andati a letto”. Il desiderio di una vita più semplice. Un ritmo di vita incessante. Sentirsi esausti e demotivati. Se sogni una vita più equilibrata, con meno stress e più tempo libero per se stesso e la sua famiglia, se sei costretto a fare enormi sacrifici e a lavorare orari estenuanti per far funzionare il tuo business, anche in questo caso è arrivato il momento di guardare la propria azienda e il proprio coinvolgimento in essa da un punto di vista esterno, perché la vita dell’imprenditore non deve essere per forza così. 
   3. “Non tornano i conti”. Delusione e insoddisfazione. Se l’imprenditore non raggiunge i risultati sperati, o peggio fa fatica a individuare degli obiettivi da raggiungere, potrebbe sentirsi deluso, confuso, insoddisfatto e in cerca di una via d’uscita. Pianificazione e controllo possono rappresentare una via d’uscita, ma è fondamentale avere un metodo chiaro da seguire.
   4. “Come è possibile che non si capisca chi è il responsabile?” Frustrazione per inefficienze. La presenza di processi aziendali manuali e inefficaci può portare a una maggiore frustrazione, rallentare la crescita del business e limitare le opportunità di profitto.
   5. “A volte vorrei licenziare tutti!”. L’incapacità di creare un team performante e motivato è un altro dei fattori che genera rabbia, frustrazione, solitudine, sconforto. Non potersi fidare dei propri collaboratori, avere la sensazione che non seguano le direttive e comprendano la direzione, è una delle spie a cui prestare maggiore attenzione

Questi sono solo alcuni esempi dei segnali di crisi dell’imprenditore e di come può sentirsi nel momento in cui le cose non vanno come si vorrebbe, situazioni che, per la nostra esperienza, si ripercuotono sempre anche nella vita privata. Ci è capitato spesso di aiutare persone a capo d’imprese che erano al limite, sia delle loro forze fisiche sia di quelle psicologiche, proprio a causa di situazioni come quelle che abbiamo descritto.

Problemi da gestire

Oltre a una dimensione più emotiva ci sono anche una serie di problemi pratici che l’imprenditore affronta e che possono segnalare una strada sbagliata per il business. Ecco alcuni dei problemi più comuni che abbiamo riscontrato:

1. Problemi di comunicazione. Una comunicazione inefficace può portare a malintesi, conflitti e inefficienze all’interno dell’azienda. È fondamentale trasmettere visione, proporre una leadership che garantisca la motivazione delle persone che lavorano con te.
2. Costi alti. Spesso gli imprenditori che ci contattano e ci raccontano le loro storie d’impresa ci dicono che lavorano sempre di più e marginano sempre di meno.  Se i costi del tuo business superano i profitti generati, potresti dover affrontare un problema di sostenibilità finanziaria da non sottovalutare in alcun modo che non può essere risolto sottraendo ore di sonno alla propria giornata.
3. Calo di fatturato e marginalità. Se il tuo business sta vivendo un calo di fatturato e una riduzione della marginalità dei profitti, potrebbe essere necessario rivalutare la tua strategia di vendita e marketing.
4. Recupero delle spese. Se gli investimenti che hai fatto per far crescere il tuo business non stanno producendo i risultati desiderati, potresti dover ripensare le tue strategie.
5. Individuare nuove fonti di finanziamento. La ricerca di nuovi fondi – che può soci e investitori, crowfunding, finanziamenti – può essere una sfida, ma può anche offrire nuove opportunità di crescita.
6. Mancanza di controllo. Se non hai un vero controllo sui tuoi costi, utili e strategie aziendali, potresti essere in una posizione di vulnerabilità e non riuscire a prendere decisioni informate.
7. Problemi societari. Disaccordi o conflitti tra soci possono mettere a rischio la continuità e la stabilità del tuo business.

Soluzioni e approfondimenti

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